La comunità di Rimini si è data appuntamento nella chiesa Santa Maria Mater Ecclesiae del Villaggio Primo Maggio, per l’ultimo saluto a Samuel Imbuzan, il bambino di 11 anni tragicamente morto il 31 agosto scorso nel rogo del camper avvenuto a Bados a causa dell’esplosione di una bombola di gas. I funerali si sono svolti nel pomeriggio di ieri.
L’immagine concessa da Altarimini mostra la bara bianca del piccolo Samuel all’uscita dalla chiesa. Presenti tanti compagni di scuola che hanno rilasciato palloncini bianchi e i genitori del bambino, la madre Tatiana Lisi e il padre Daniel Romulus che il giorno della tragedia aveva tentato con tutte le sue forze di salvare il figlio dalle fiamme finendo nell’ospedale di Sassari con ustioni sul 40% del corpo.
Una tragedia assurda consumata in pochi minuti davanti agli sguardi di centinaia di bagnanti sotto shock per le notizie che si diffondevano rapidamente. Le fiamme avevano letteralmente divorato i camper della famiglia Imbuzan in pochi minuti malgrado l’incessante lavoro dei Vigili del Fuoco da terra e dell’elicottero della Forestale dall’alto con continui lanci per circoscrivere le fiamme che nel frattempo avevano attaccato la vegetazione.
La Procura di Tempio intanto sta procedendo per il reato di omicidio colposo. Il fornello da campeggio difettoso che avrebbe provocato l’incendio sembra appartenesse ai vicini di campeggio: una famiglia di origini romene che potrebbe essere tornata in patria.