Al teatro Ceroli di Porto Rotondo si è vista meno gente di quanto lo spettacolo meritasse. “Appunti G” con quattro donne sul palco, Alessandra Faiella, Lucia Vasin, Rita Pelusio e la giornalista del Corriere della Sera Livia Grossi, ha premiato chi ha scelto di trascorrere un’ora e mezza di una rappresentazione tra l’ironico e il dissacrante fino al dramma che continuano a vivere le donne ancora oggi.
“Appunti G” è un viaggio nell’universo sessuale femminile dove risate e informazione si alternano per riflettere su un tema dalle mille implicazioni. Dalla vana ricerca del punto G simboleggiata dal mito della caverna di Platone, ai ruoli imposti da luoghi comuni duri a morire. Dal mito della “prima volta” alla nuove frontiere dei sex robots e della chirurgia plastica fino alla violenza sociale dell’infibulazione, ancora oggi praticata nei villaggi di alcuni paesi africani malgrado il divieto legale.
Le tre attrici e la giornalista hanno messo in scena un bell’esempio di teatro da seguire con il cervello acceso senza per questo rinunciare all’autoironia, specie nel finale corale, capace di ammaliare il pubblico in uno scambio di energia a base di risate e puro divertimento.
Lo spettacolo del circuito Cedac, oggi, venerdì 15 luglio è di scena al Padiglione Tamuli di Macomer e sabato 16 luglio all’Anfiteatro Comunale di San Gavino Monreale