È in programma a Porto Cervo (4 ottobre) e Tempio Pausania (5 ottobre) il Mirtò Terra Sarda. L’evento è targato Mirto, il Festival internazionale del mirto, e Porto Cervo Racing.
Sarà dedicato a Tommy Rossi, recentemente scomparso, e al suo motto “Non mollare mai”. È stato un grande amico di Mirtò e del rally, oltre che un protagonista dei vari format che in passato ha realizzato e condotto all’interno delle principali competizioni nazionali e internazionali. Nell’ultimo periodo della sua vita stava realizzando alcuni speciali per Mirtò proprio sulla storia dei rally, raccontati con la sua voce inconfondibile e la proverbiale professionalità e passione.
L’evento. Organizzato con il patrocinio della Regione Sardegna e in collaborazione con le storiche squadre Audi Sport e Lancia Martini, sotto l’egida della presidenza di Aci Sport e della Porto Cervo Racing, il Mirtò Terra Sarda, con la prima giornata ripercorrerà le sfide epiche degli anni ‘80, che videro protagoniste le leggendarie Lancia 037 e Audi Quattro.
Competizioni che non solo hanno segnato un’epoca, ma che hanno anche ispirato negli anni pellicole cinematografiche che hanno raccontato il mito delle quattro ruote e degli sterrati, tra cui l’ultimo film “Race for Glory: Audi vs Lancia”, che descrive la rivalità tra le scuderie automobilistiche di rally Audi e Lancia al campionato del mondo rally del 1983: con Riccardo Scamarcio che interpreta Cesare Fiorio e Daniel Brühl nel ruolo di Roland Gumpert, i due numeri uno delle rispettive scuderie.
Sarà possibile esplorare un’area dedicata ai piani di assistenza storici, grazie alla collaborazione con la Protezione civile e la Pro Loco di Tempio Pausania, insieme ai comuni di Arzachena e Tempio Pausania, oltre a un’esposizione fotografica che cattura i momenti salienti di queste avventure.
Show cooking e artigianato. L’evento Mirtò Terra Sarda sarà contraddistinto poi dagli elementi che hanno reso famoso il format Mirtò, con una rassegna enogastronomica e artigianale, concentrata sull’eccellenza dei formaggi dell’isola, arricchita da show cooking, con la celebrazione delle tradizioni sarde: soprattutto riguardo alle maschere tradizionali.
Ci sarà poi un grande spazio dedicato alle proiezioni, con filmati e documentari d’epoca che ripercorreranno la storia del rally in Sardegna, e non solo, cavalcando il mito degli sterrati, scoprendo aneddoti e il dietro le quinte dei rally che hanno fatto la storia.
La grande tradizione artigiana sarà rappresentata ancora una volta dall’arte panificatrice di Graziella Frau, mentre la direzione scientifica degli spazi culturali della rassegna sarà affidata ai due archeologi di Mirtò: Franco Campus e Viviana Pinna.