★VIDEO★ La pista ciclabile della zona industriale di Olbia, progetto gestito dal CIPNES, avanza rapidamente. Nei giorni precedenti al Natale, i lavori hanno registrato un’importante accelerazione, culminata nella collocazione del terzo ponte in legno lamellare sopra il rio Padreduri, uno dei corsi d’acqua che attraversa l’area industriale per poi confluire nei pressi del porto. L’intero percorso di circa 4 km, che sarà connesso con la pista comunale, potrebbe essere pronto per la primavera 2025.
I ponti in legno, soluzione scelta per la loro resistenza agli ambienti umidi, rappresentano un elemento chiave dell’intera infrastruttura: l’ultimo, lungo 33 metri (vedi il video in fondo all’articolo) completa la serie di tre già posizionati lungo il tracciato. I lavori complessivi sono stati affidati all’azienda Aire di Arzachena, mentre la realizzazione dei ponti è opera della Ebanisteria Caputo di Bari.
La pista ciclabile, lunga quattro chilometri e larga quattro metri, comprenderà anche una corsia pedonale. Sarà caratterizzata da una copertura dotata di pannelli fotovoltaici progettati per produrre energia sostenibile. A pieno regime, l’impianto avrà una capacità di due megawatt, più che sufficienti per alimentare le strutture e gli edifici del Consorzio industriale, contribuendo anche alla rete elettrica generale.
Dal CIPNES fanno sapere che i lavori dovrebbero concludersi entro la prossima primavera. L’infrastruttura sarà dotata di tecnologie innovative per l’accumulo dell’energia che sarà utilizzata per alimentare anche il vicino depuratore e la PTE. Inoltre, saranno implementate nuove soluzioni di “disruptive innovation”, termine che indica tecnologie o strategie capaci di rivoluzionare i modelli tradizionali, portando significativi miglioramenti in efficienza, sostenibilità e gestione delle risorse.
Il progetto, che ha un costo totale di circa 5 milioni di euro, di cui 4,5 milioni finanziati con il fondo Jessica, rappresenta un esempio la cui progettazione, nel 2021, rappresentava un unicum in Europa.
Quando sarà completata, la pista ciclabile della zona industriale sarà non solo un’infrastruttura per la mobilità sostenibile ma anche un modello innovativo di integrazione tra produzione energetica e utilizzo delle risorse. Di seguito il video che mostra il posizionamento dell’ultimo dei tre ponti in legno e lo stato attuale del percorso verso Pittulongu