OLBIA. Il Mater Olbia Hospital ha inaugurato la nuova risonanza magnetica a 3 tesla. Un’assoluta novità in quanto si tratta della prima sull’Isola che sfrutta l’intelligenza artificiale.
“Il vantaggio è avere una migliore performance nell’accuratezza diagnostica – ha dichiarato Pierluigi Rinaldi, direttore Unità Operativa Complessa Radiologia e Radiologia Interventistica -. In particolar modo, in molti ambiti abbiamo la possibilità di migliorare la qualità dell’immagine aggiungendo informazioni a quelle che già riusciamo a fornire con gli apparecchi a 1,5 tesla”.
Acquistato con un investimento di 2 milioni e mezzo di euro, il macchinario, prodotto da GE HealthCare Italia e operativo dall’inizio di febbraio, è in grado di acquisire le immagini in un tempo molto più rapido rispetto ad apparecchi simili, con un notevole risparmio produttivo.
“Il paziente ha diritto al bello anche nel momento della risonanza – ha spiegato Rinaldi -, per questo abbiamo scelto uno sfondo pieno di luci e di colori, con una gigantografia di Bosa sistemata di fronte all’apparecchiatura”.
Nato per le diagnosi nel sistema nervoso centrale e in campo oncologico, viene attualmente utilizzato per riconoscere un numero molto ampio di patologie, da quelle che riguardano il cervello fino alla prostata e alla mammella.
“Questo è un altro passo avanti nell’adeguamento costante che il Mater Olbia ha come strategia e missione – ha affermato Marcello Giannico, Ad Mater Olbia Hospital -. Vogliamo abbracciare la tecnologia e fare in modo che si possa sempre garantire ai nostri pazienti la migliore qualità delle cure. La risonanza a tre tesla è l’ultimo degli investimenti fatti dal Mater in questi anni. La novità importante è l’uso dell’intelligenza artificiale a supporto delle decisioni dei medici”.
“Offrire esami più rapidi, diagnosi più precise e un maggiore comfort sono priorità che rispondono all’impegno quotidiano della nostra azienda di fornire trattamenti sempre più a misura di paziente” ha detto Antonio Spera, Amministratore delegato di GE HealthCare Italia.
Hanno partecipato alla presentazione del macchinario il sindaco di Olbia Settimo Nizzi, e, collegato in videoconferenza, l’assessore regionale alla Sanità Carlo Doria. Al termine della conferenza, la risonanza magnetica è stata benedetta dal vescovo, mons. Roberto Fornaciari.