Oggi, a Olbia, si è svolto un incontro con gli studenti delle classi quarte e quinte degli istituti superiori cittadini, nell’ambito della Giornata nazionale in ricordo delle vittime della strada. L’evento è stato organizzato dalla Polizia Stradale e dalla questura di Sassari, con la partecipazione del dirigente provinciale Inti Piras, che ha moderato l’incontro, e del questore Filiberto Mastrapasqua.
Durante il convegno si è parlato dei rischi legati alla guida in stato di ebbrezza o sotto l’effetto di droghe, con un focus particolare sulle distrazioni al volante, come l’utilizzo del telefono cellulare e la guida senza le cinture di sicurezza.
Sono stati proiettati filmati cruenti tratti da cronache locali per mostrare le gravissime conseguenze degli incidenti stradali sulla vita delle persone e delle famiglie. Gli aspetti tecnici, con il supporto delle immagini, sono stati approfonditi dal comandante della Polizia Stradale di Olbia, Andrea Migliore, e da Roberto Carta e Gabriela Sabino della sezione di Sassari.
In Sardegna, nel 2023, si sono registrati 110 morti sulle strade, con previsioni preoccupanti per il 2024. La Polizia Stradale, anche attraverso eventi di sensibilizzazione come quello di oggi, punta a ridurre a zero gli incidenti, un obiettivo condiviso dalla Comunità Europea.
Durante l’incontro è stato trasmesso uno spot sulla sicurezza stradale, realizzato dal Dipartimento della Pubblica Sicurezza in collaborazione con il Dipartimento per l’Editoria della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Lo spot, già diffuso su televisioni e social media, racconta la storia di un poliziotto della sezione di Trieste che ha perso la figlia investita sulle strisce pedonali.
L’evento ha visto anche la partecipazione del “Pullman Azzurro” della Polizia Stradale, allestito in Piazza Elena di Gallura, dove gli studenti hanno potuto partecipare ad attività didattiche multimediali. La manifestazione di sensibilizzazione proseguirà domani ad Arzachena e continuerà con altri incontri in primavera.