“Il nostro sindaco, Francesco Lai, che già percepisce un rimborso dal Comune di € 3.170,00 mensili, ha pensato bene per Natale (esattamente il 17/12/2024 con Determina del responsabile dell’area economica finanziaria n. 288) di farsi rimborsare € 38.377,42 con una variazione di competenza e di cassa al bilancio di previsione 2024-2026 percontribuiti previdenziali da lui già versati alla Cassa Geometri negli anni compresi tra il 2017 – 2024″. Lo sostiene la minoranza politica di Loiri Porto San Paolo a firma di Elio Decandia, Maurizio Zirottu, M
“Secondo il giudizio del Sindaco, il tutto in forza di un’ordinanza della Corte di Cassazione del 14 agosto 2024, tra l’altro di dubbia interpretazione, così come riportata in Consiglio Comunale in data 29.11.2024, avallata da pochi interventi dei consiglieri di maggioranza.
Il gruppo di opposizione consiliare ha rilevato dubbi sulla legitt
In particolare, si è rimasti sorpresi, a seguito dei rilievi fatti dalla minoranza, sulla profonda diversità in merito alle modalità di gestione della proposta di delibera avente ad oggetto il rimborso a favore del Sindaco, rispetto alle altre delibere consiliari. Di fatto, nella stessa seduta una delibera all’ordine del giorno è stata rinviata a seguito di numerosi errori e incongruenze rilevate dalla minoranza, mentre per la delibera relativa al rimborso delle somme a favore del Sindaco, nonostante alcuni rilievi mossi dalla minoranza e stata poi approvata dalla maggioranza stessa con il voto contrario della minoranza”.
Con la lettera la minoranza consiliare aggiunge: “Riteniamo opportuno e necessario, portare a conoscenza dei nostri concittadini del Comune di Loiri Porto San Paolo il fatto sopra citato, in quanto si tratta di pur sempre soldi pubblici destinati normalmente a dare servizi ai cittadini. Inoltre, non si può fare a meno di rilevare il fatto che, ormai diventato consuetudine, che nei vari Consigli Comunali, le delibere consiliari che hanno ad oggetto interessi privati, anche legittimi, vengono istruite in maniera completa, mentre quando si tratta di delibere che rappresentano i soli interessi della Comunità non vi è lo stesso grado di attenzione, e alcune volte, a seguito di rilievi fatta dalla minoranza, si sono dovuto rinviare punti all’ordine del giorno per evidenti errori di natura sostanziale e procedurale. Tale modo di preparare e gestire il Consiglio Comunale risulta in netto contrasto con i principi ispiratori dell’amministrazione della cosa pubblica (economicità, imparzialità, efficienza e pubblicità e trasparenza), è questo noi lo abbiamo detto più volte e ribadito in Consiglio Comunale”.
Ad avviso del gruppo di minoranza “considerato che il Sindaco, percepisce un buon compenso, il fatto di chiedere un rimborso retro attivo di oltre 7 anni per una somma di € 38.377,42 (comunque soldi pubblici comunali), ci sembra un fatto quanto meno opinabile, anche perché in qualche modo deve preoccuparsi di tutte quelle famiglie che hanno grandi difficoltà economiche ad arrivare a fine mese.
Il nostro motivato dissenso – conclude la nota – valutato dalla maggioranza come calunnioso, tanto da prospettare, da parte del capo gruppo di maggioranza una denuncia/querela mette in evidenza l’arroganza della maggioranza consiliare del Comune di Loiri Porto S. Paolo di fronte al lavoro sempre costruttivo e mirato al raggiungimento dell’interesse pubblico di questa minoranza. Non ci faremo certo intimidire e continueremo il nostro mandato legittimamente attribuitoci dai nostri concittadini portando a conoscenza di loro stessi tutti gli atti, fatti, commissioni e omissioni che presentassero a nostro parere dopo approfonditi studi rilievi di illiceità”.