LA MADDALENA. È stata coordinata dalla Capitaneria di Porto di La Maddalena, “Caprera 2024”, l’esercitazione antinquinamento annuale con organizzata con l’obiettivo di verificare l’efficacia delle procedure previste dal “Piano Operativo di pronto intervento locale contro gli inquinamenti marini”.
L’esercitazione si è svolta nel golfo di Porto Palma, a sud dell’Isola di Caprera, simulando un incidente marittimo dannoso per l’ecosistema marino e terrestre dell’Arcipelago di La Maddalena.
Lo scenario emergenziale simulato ha visto coinvolti, oltre all’Autorità Marittima, anche i Vigili del Fuoco, l’Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente, il comune di La Maddalena e la locale Associazione dei Volontari della Protezione Civile, nonché il consulente chimico del porto.
Un’unità mercantile ha comunicato alla Guardia Costiera l’impatto, a causa di un’avaria all’organo di governo, contro uno scoglio affiorante, determinando la fuoriuscita di un ingente quantitativo di idrocarburi (circa 1.000 litri di diesel oil). Durante la giornata è stato simulato anche il ferimento di un membro dell’equipaggio per il quale si rendeva necessaria l’evacuazione medica ed il successivo trasporto presso il pronto soccorso dell’ospedale Paolo Merlo di La Maddalena.
Il coordinamento delle attività in mare è stato assunto dal capo del compartimento marittimo che, tramite la sala operativa della Guardia Costiera, ha assicurato l’applicazione delle procedure operative previste dalla pianificazione antinquinamento locale, in particolare garantendo il costante flusso delle comunicazioni tra i diversi soggetti coinvolti e operanti nel luogo dell’incidente.
La fase iniziale di contenimento del prodotto sversato, mediante il posizionamento in mare di apposite barriere galleggianti ad opera dei volontari della Protezione Civile di La Maddalena, con l’ausilio dei mezzi navali della Guardia Costiera presenti sul posto, è stata seguita da un aggravamento dello scenario a causa di un’estesa chiazza di sostanza inquinante che, per effetto del vento e della corrente, ha raggiunto la spiaggia di Porto Palma.
Il pericolo ambientale ha reso necessaria la dichiarazione di “Emergenza locale” e il conseguente allertamento di tutte le istituzioni interessate, con implementazione dei Piani emergenziali di Protezione Civile a difesa della fascia costiera.
Il comune di La Maddalena ha disposto l’intervento della propria Polizia Locale allo scopo di garantire la pubblica incolumità a terra e la libera circolazione di tutti i mezzi di emergenza sul luogo dello spiaggiamento.
Una squadra di personale dell’ARPAS – Dipartimento Sassari e Gallura – è giunta sul posto al fine effettuare le prime valutazioni tecniche sull’entità dell’inquinamento costiero, necessarie per determinare le risorse da impiegare e stabilire le procedure di bonifica del litorale, con il coinvolgimento degli oltre 70 volontari dell’associazione della Protezione Civile provenienti dall’intero territorio gallurese.