Avrebbe fruttato non più di 300 euro l’elicriso sequestrato dalla Polizia Locale di Olbia a tre cittadini stranieri ma l’eradicazione sistematica della pianta rischia compromettere la sua esistenza nei tratti dunali delle spiagge. Il nucleo di pronto intervento della Polizia Locale di Olbia, nella tarda serata di ieri, ha bloccato una Fiat Bravo che circolava sulla SS.125, lungo la direttrice Murta Maria – Olbia. Nel corso della perquisizione, nel bagagliaio del veicolo sono stati rinvenuti tre grossi sacchi di cordura/plastica contenenti piante di “helicrisum italicum”.
Gli agenti hanno accertato che l’eradicamento delle suddette piante era stato effettuato durante l’intera giornata da tre persone di nazionalità straniera. L’azione è stata commessa tra le spiagge delle Saline e di Marina Maria, nell’area dunale che costituisce parte integrante delle stesse spiagge.
A questo proposito il Comando di Polizia Locale informa che l’eradicamento dell’Elicriso si sta diffondendo in Gallura, al punto da mettere a rischio la sopravvivenza di questa pianta. L’elicriso, piazzato sul mercato illegale, viene pagato fino a 2 euro al Kg.
All’interno della Fiat Bravo è stata rinvenuta un quintale e mezzo di questa specie. L’elicrismo è un tipico endemismo gallurese, da esso origina il profumo del nostro litorale. La perdita di questa specie provocherebbe un grave danno per la biodiversità, soprattutto negli ambienti dunali che sono sottoposti costantemente a rischio.
Inoltre, le radici mantengono stabili le dune poiché trattengono le sabbie.
A carico dei tre responsabili del fatto è scattata la denuncia a piede libero per distruzione di bellezze naturali e furto aggravato su area sottoposta a vincolo di tutela paesaggistica.